La Ribollita è un piatto tradizionale toscano conosciuto in tutto il mondo.
È un tipico piatto di origine contadina che nasce dall’abitudine, di
un tempo, di cucinare la zuppa in grandi quantità il venerdì, e, successivamente, ribollirla nei giorni successivi. La vera ribollita andrebbe riscalda due volte, infatti, come
molte zuppe a base di verdura, diventa più gustosa ogni volta che viene ribollita sul
fuoco.
Ingredienti:
1 ciuffo di cavolo nero
1/4 di cavolo verza
1 mazzetto di bietola
1 porro
1 cipolla
2 patate
2 carote
2 zucchine
2 gambi di sedano
300 g. di fagioli cannellini
2 pomodori pelati
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
250 g. di pane casalingo raffermo
Mettere a bagno i fagioli per circa 8 ore e lessarli in due litri di acqua.
In un’altra pentola rosolare la cipolla a fettine nell’olio extravergine di
oliva, preferibilmente toscano. Quando la cipolla è dorata aggiungere le verdure
tagliate grossolanamente, lasciandole appassire a fuoco lento per circa 10
minuti. A questo punto aggiungere l’acqua di cottura dei fagioli e metà dei
fagioli precedentemente lessati. Regolare di sale e pepe e cuocere a fuoco
basso per circa due ore. Prendere la metà dei fagioli rimasti, frullarli e
aggiungerli alla minestra. Successivamente unire il pane raffermo tagliato a
fettine, mescolare bene e far sobbollire per altri dieci minuti.
Ogni famiglia conserva la propria ricetta di ribollita con qualche
variante, ma, fondamentale per questa ricetta, è di prepararla il giorno prima e, appunto,
ribollirla. Dopo averla riscaldata impiattare e servire aggiungendo un filo di olio
a crudo.