La confraternita preraffaellita ebbe l'ambizione di creare una nuova forma di pittura che fosse libera e autentica, simile a quella praticata prima di Raffaello. I loro quadri, pertanto, sono ricchi di influssi vittoriani, di colore, di una moltitudine di simboli e riferimenti letterari e sono estremamente sensibili alla natura.
Come si
osserva da questi dipinti le chiome sono, spesso, in primo piano, sia sciolte e
fluenti al vento, sia quando sono raccolte e finemente ornate, evidenziando il
tentativo di rappresentare una visione spontanea e bucolica della vita e della
femminilità.