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venerdì 20 giugno 2014

Le acconciature più brutte del cinema

Oggi una carrellata un po’ ironica sulle acconciature più brutte viste sugli schermi cinematografici.


Marlene Dietrich, una delle attrice più belle ed affascinanti del cinema mondiale, dimostra che l’acconciatura sbagliata può rovinare anche una bellezza perfetta. In “I cacciatori dell’oro” indossa un look certamente adatto all’epoca, ma con un effetto finale kitsch che non le dona per niente.


Una delle più acclamate attrici del cinema americano, ne “Le streghe di Eastwick” non sfoggia certo una chioma invidiabille. Certo erano gli anni ’80, ma in questa pellicola Susan Sarandon non appare certo sobria ed elegante. 


Angelina Jolie è sempre magnifica ed elegante, da lasciare senza fiato. Bisogna ammettere che nella commedia “Una vita quasi perfetta” lo stile platinato e cotonato non le rendono giustizia!


Un’attrice di indiscusso talento e fama, Bette Davis, non è certo ricordata per la sua bellezza, ma nei panni della regina Elisabetta I di Inghilterra nel film “Il favorito della grande regina” riesce pienamente nel tentativo di richiamare la bruttezza per cui la regina era nota.


La mitica cantante dei Blondie nella sua carriera ha anche recitato, per esempio nel film di John Waters “Grasso è bello” in cui sfoggia una cotonatura asimmetrica a dir poco inquietante.


L’acconciatura di Melanie Griffith nel famosissimo film "Una Donna in Carriera…si, ancora gli anni ’80 in cui la pettinatura da lei sfoggiata era di gran moda, ma questa chioma oggi è veramente inguardabile!
Abbiamo dimenticato qualcuno?

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