La forfora è la conseguenza del ricambio cellulare, ovvero un fenomeno naturale
che, però, si può trasformare in un problema quando la desquamazione diventa
eccessiva. La forfora può provocare imbarazzo e disagio fisico quando è accompagnata
da una sensazione di prurito e dalla caduta di scaglie biancastre.
La forfora
può avere diverse cause, tra cui le principali sono: secchezza eccessiva della cute, dermatite seborroica, psoriasi, eczema, scompensi ormonali, dermatite da contatto e Malassezia. Altre cause frequenti,
inoltre, possono essere lo stress, l’abuso
di prodotti estetici dannosi e un’alimentazione non equilibrata.
Per determinare con precisione quale sia la
causa è bene rivolgersi a un medico specialista. In questo post offriremo
alcuni consigli per quanto riguarda la forfora occasionale che non è legata a
nessun serio disturbo di salute, ma solo a momenti di stress o cattiva
alimentazione.
Esistono due diversi tipi di forfora, ovvero grassa e secca.
La forfora grassa può essere provocata da una lieve un’infiammazione
delle zone della pelle ricche di ghiandole che producono sebo. In questo caso il cuoio capelluto si presenta arrossato
e le squame sono grandi, giallastre, unte e non cadono, ma restano
attaccate al cuoio capelluto. La forfora grassa provoca un fastidioso ed
intenso prurito e si presenta spesso accompagnata da squilibri ormonali, soprattutto negli uomini.
Altri fattori che influiscono su questo disturbo sono lo stress e la scarsa
igiene personale.
La forfora secca, invece, è
quasi sempre provocata dal rapido sviluppo di alcune cellule dello strato
epidermico superficiale. In questo tipo di forfora il cuoio capelluto risulta
essere facilmente irritabile e le squame tendono a cadere. Il disturbo è quasi sempre soggetto a stagionalità e
si manifesta con maggiore intensità nelle stagioni fredde. Lo stress può aggravare l'intensità della situazione.
Esistono
prodotti creati appositamente per contrastare e attenuare il problema, oltre
agli shampoo antiforfora è possibile effettuare delle cure periodiche con
prodotti specifici.
Per poter
scegliere è bene conoscere le caratteristiche principali che dovrebbe possedere un
buon prodotto, ovvero svolgere un’azione disinfettante e antimicotica, sciogliere
e staccare le squame dal cuoio capelluto, esercitare un’azione
antipruriginosa, stimolare le difese dell’organismo, favorire l’equilibrio della cute.
Per combattere
e prevenire la forfora è bene effettuare lavaggi frequenti, anche tutti i giorni, evitando l'accumulo di sebo e mantenendo la cute igienizzata. È necessario seguire
un’alimentazione ricca di omega-3, antiossidanti, vitamine B e amminoacidi
solforati. È necessario, inoltre, fare uso moderato di prodotti per capelli, come gel, lacca e mousse, perché
potrebbero irritare il cuoio capelluto rendendolo più debole.
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