Cominciamo la chiacchierata
con Filippo parlando dei suoi esordi «a scuola non andavo molto bene…successe
che un anno fui bocciato e mia madre mi mandò un’estate a lavorare, così
comincia da un parrucchiere di Montecatini. Da lì mi sono appassionato sempre
di più a questo mestiere e ho iniziato a stare in negozio da mio padre, mio
padre è parrucchiere, e ho fatto un po’ pratica da lui…ma non volevo restare
fermo nel negozio di mio padre, volevo imparare cose nuove così ho iniziato a
cercare lavoro e, fortunatamente, ho trovato subito un posto qua da Renato.
Adesso sono 8 anni che lavoro qui e ne sono felice».
Continua a raccontare preso dall’entusiasmo
«uno dei motivi per cui sono felice di lavorare da Renato è che sono un tipo da
squadra, gioco a pallone da quando ho 8 anni, sono sempre stato in una squadra,
sono una persona collaborativa, che fa gruppo, mi piace sentirmi parte di un
gruppo, tutti uniti e coesi verso la stessa direzione, per me l’unione fa la
forza!»
Filippo è specializzato principalmente
nel reparto tecnico «però cerco di stare al passo sia con lo stilistico sia con
il tecnico, ma preferisco lavorare con il colore. Mi piace tantissimo fare le schiariture,
tutto quello che riguarda questi effetti naturali e le nuove tendenze. Mi piace
poter usare la fantasia per creare, per giocare con i contrasti tra la base
naturale e questo effetto più chiaro che adesso va di moda che richiama quello
che il sole e la natura creano. Poi ci sono cose che non passeranno mai di moda,
anche se le tendenze cambiano e le tecniche si affiano, il desiderio di schiarirsi
per richiamare l’effetto del sole non passa. Lo Shatush, per esempio, ormai è
un cavallo di battaglia».
Ci facciamo raccontare quello
che ama di più del suo lavoro «tutte le schiariture a mano libera, dove c’è
molta tecnica e padronanza, ma anche una grande creatività e possibilità di
esprimersi» e quello che ama di meno «mi annoio a montare bigodini! [ridiamo
insieme] Per fortuna almeno in quello la moda è passata e sono poche le clienti
che lo chiedono».
Lo stile di Filippo richiama
le giornate di sole e mare, il sapore di sale e relax «io inizio osservando attentamente
la cliente, per capire cosa sta bene a quella persona e da quale stile si senta
rappresentata, guardo com’è vestita e truccata e tutti i dettagli. Mi piace ricreare
la naturalezza del sole, cerco sempre di rispettare la natura, per me una testa
non si dovrebbe vedere che è colorata. L’abilità con le schiariture è proprio
usare la tecnica senza che si noti, come se la persona fosse appena tornata da
una lunga vacanza al mare. L’effetto deve essere morbido, non ci devono essere
righe nette da dove parte il colore, voglio cercare di renderla meno finta
possibile!»
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