La seconda metà dell'Ottocento è stata definita età vittoriana poiché nel Regno Unito regnava la
Regina Vittoria e la Gran Bretagna era la nazione più potente del mondo con il
più grande impero coloniale. La morale vittoriana era costituita da principi
rigorosi e rigidi.
Dal 1860 fino alla fine del secolo, gli uomini portavano i capelli
più corti, ma giocavano con barbe e baffi in modo originale. Gli uomini
utilizzavano diversi tipi di cera e oli per mantenere i baffi in forma. Inoltre
usavano indossare delle sorte di cornici di legno durante la notte per
mantenere la forma dei mustacchi. Tra tutti i prodotti utilizzati per fissare i
capelli il più popolare era l'olio di Macassar. Una miscela di olio di
cocco, olio di palma e fiori ylang-ylang e l'avviso pubblicitario del tempo prometteva,
non solo di far crescere i capelli e rafforzarli, ma anche di mantenerli in ordine.
Essendo tantissimi gli uomini che utilizzavano l'olio di Macassar, le
casalinghe avevano preso l’abitudine di ricoprire il dorso di sedie e poltrone con
una protezione di tessuto che assorbiva le macchie d’olio altrimenti indelebili
e che, per questo, era chiamata anti-Macassar.
Uno dei primi testi che trattò dell’argomento bellezza fu
scritto da Rossana Eliza Gilbert, conosciuta con lo pseudonimo di Lola Montez,
celebre danzatrice e cortigiana dell’epoca. Il libro fu pubblicato nel 1858 e
s’intitolava "L'arte della bellezza. I segreti della toilette della donna
con consigli agli uomini sull'arte del fascino". Tra i tanti consigli
conteneva anche la ricetta per preparare una tintura contro i capelli grigi.
Le donne intorno al 1860 indossavano spesso lo chignon
alto sulla testa, impreziosito da riccioli cadenti ai lati del viso. Inoltre
adornavano i capelli con pettini, fiori, foglie, perline, nastri e gioielli.
Dopo il 1860, i ricci e le onde divennero molto popolari per le donne che
iniziarono ad usare i bigodini durante la notte per mantenere i capelli mossi.
Intorno al 1880 iniziò l’epoca dello stile "Pompadour", che
consisteva nell’aumentare il volume dei capelli sulla parte davanti della testa.
Lo stile “Gibson Girl”, che durò
fino ai primi decenni del XX secolo, consisteva in un’acconciatura molto
popolare indossata anche dalle star del momento che ne lanciarono la moda. Per
creare questa acconciatura molto gonfia davanti, le donne aggiungevano nella
parte anteriore del capo capelli posticci. Questi toupet solitamente erano creati
con gli stessi capelli della donna che li raccoglieva dalle proprie spazzole e
li conservava in un contenitore di ceramica, bronzo o cristallo.
Continuate a leggerci per approfondire insieme le tendenze ed i constumi del XX secolo!