venerdì 27 giugno 2014

Le acconciature più belle del cinema

Settimana scorsa abbiamo giocato con le acconciature più brutte dello schermo cinematografico, oggi vediamo quelle per noi più affascinanti.


Audrey Hepburn "Sabrina" 


Marilyn Monroe "Niagara" 


Sophia Loren "Arabesque”


Carrie Fisher "Guerre Stellari”


Meryl Streep "Il Diavolo Veste Prada”


Gong Li "Memorie di una Geisha”


Lauren Bacall "Il Grande Sonno”


Demi Moore "Ghost"



Bo Derek "10"


Kim Basinger "L. A. Confidential”
Chi volete aggiungere alla nostra selezione?

martedì 24 giugno 2014

Quest’estate chioccioline per tutte

Ne abbiamo parlato giovedì, ecco le chioccioline viste da vicino, una sequenza della tecnica ed il magnifico risultato.





Quest’estate chioccioline per tutte!

venerdì 20 giugno 2014

Le acconciature più brutte del cinema

Oggi una carrellata un po’ ironica sulle acconciature più brutte viste sugli schermi cinematografici.


Marlene Dietrich, una delle attrice più belle ed affascinanti del cinema mondiale, dimostra che l’acconciatura sbagliata può rovinare anche una bellezza perfetta. In “I cacciatori dell’oro” indossa un look certamente adatto all’epoca, ma con un effetto finale kitsch che non le dona per niente.


Una delle più acclamate attrici del cinema americano, ne “Le streghe di Eastwick” non sfoggia certo una chioma invidiabille. Certo erano gli anni ’80, ma in questa pellicola Susan Sarandon non appare certo sobria ed elegante. 


Angelina Jolie è sempre magnifica ed elegante, da lasciare senza fiato. Bisogna ammettere che nella commedia “Una vita quasi perfetta” lo stile platinato e cotonato non le rendono giustizia!


Un’attrice di indiscusso talento e fama, Bette Davis, non è certo ricordata per la sua bellezza, ma nei panni della regina Elisabetta I di Inghilterra nel film “Il favorito della grande regina” riesce pienamente nel tentativo di richiamare la bruttezza per cui la regina era nota.


La mitica cantante dei Blondie nella sua carriera ha anche recitato, per esempio nel film di John Waters “Grasso è bello” in cui sfoggia una cotonatura asimmetrica a dir poco inquietante.


L’acconciatura di Melanie Griffith nel famosissimo film "Una Donna in Carriera…si, ancora gli anni ’80 in cui la pettinatura da lei sfoggiata era di gran moda, ma questa chioma oggi è veramente inguardabile!
Abbiamo dimenticato qualcuno?

giovedì 19 giugno 2014

Tecnica innovativa: chioccio line

Per questa estate vi proponiamo una tecnica innovativa, che riprende dal passato l’uso dei riccioli piatti, ma li rivisita totalmente in chiave post-moderna.



Chioccio line, ovvero un movimento naturale per capelli lunghi e lunghissimi.

martedì 17 giugno 2014

Shatush delicato armonizzato al taglio


La perfetta distribuzione del colore per un taglio dalle proporzioni innovative. Abbiamo interpretato la colorazione scegliendo di lasciare la nuca più scura, per poi realizzare uno Shatush molto delicato nella parte superiore del capo.



Colore e taglio si armonizzano arricchendosi a vicenda.

venerdì 13 giugno 2014

Hair Hats di Nagi Noda


Hair Hats è il progetto di Nagi Noda, un eccentrico ed originalissimo artista pop giapponese. È molto famoso a livello mondiale per video umoristici diventati subito cult virali, ma lavora soprattutto come regista di videoclip e spot pubblicitari.





Questo progetto, bizzarro e geniale, è costituito da cappelli costruiti con capelli, per essere precisi, cappelli di forma animale.







L’arte giapponese sa sempre come stupire, far sorridere ed essere un’incredibile fonte di ispirazione estetica ed artistica.

giovedì 12 giugno 2014

Colorazione estrema o soft?

Taglio hard e colore soft!


Una decolorazione estrema come questa oggi si può ottenere con una miscela a base di ossigeno a 20 volumi per poi, in seguito, tonalizzare con nuance pastello pink, green o grey.


Risultati estremi, ma soft per i capelli che sono rispettati pienamente a favore della salute della capigliatura!

martedì 10 giugno 2014

Nessun colore chimico per un effetto favoloso


Nessun colore chimico alla base di questa colorazione ottenuta con un bagno di luce che illumina il fondo castano chiaro.



Successivamente è stato applicato un henné ramato naturale che riflessa tutta la capigliatura mantenendo il capello sano, integro e lucente.

venerdì 6 giugno 2014

Le acconciature nella storia e nell’arte: Ottocento parte II

La seconda metà dell'Ottocento è stata definita età vittoriana poiché nel Regno Unito regnava la Regina Vittoria e la Gran Bretagna era la nazione più potente del mondo con il più grande impero coloniale. La morale vittoriana era costituita da principi rigorosi e rigidi.








Dal 1860 fino alla fine del secolo, gli uomini portavano i capelli più corti, ma giocavano con barbe e baffi in modo originale. Gli uomini utilizzavano diversi tipi di cera e oli per mantenere i baffi in forma. Inoltre usavano indossare delle sorte di cornici di legno durante la notte per mantenere la forma dei mustacchi. Tra tutti i prodotti utilizzati per fissare i capelli il più popolare era l'olio di Macassar. Una miscela di olio di cocco, olio di palma e fiori ylang-ylang e l'avviso pubblicitario del tempo prometteva, non solo di far crescere i capelli e rafforzarli, ma anche di mantenerli in ordine. Essendo tantissimi gli uomini che utilizzavano l'olio di Macassar, le casalinghe avevano preso l’abitudine di ricoprire il dorso di sedie e poltrone con una protezione di tessuto che assorbiva le macchie d’olio altrimenti indelebili e che, per questo, era chiamata anti-Macassar.











Uno dei primi testi che trattò dell’argomento bellezza fu scritto da Rossana Eliza Gilbert, conosciuta con lo pseudonimo di Lola Montez, celebre danzatrice e cortigiana dell’epoca. Il libro fu pubblicato nel 1858 e s’intitolava "L'arte della bellezza. I segreti della toilette della donna con consigli agli uomini sull'arte del fascino". Tra i tanti consigli conteneva anche la ricetta per preparare una tintura contro i capelli grigi.







Le donne intorno al 1860 indossavano spesso lo chignon alto sulla testa, impreziosito da riccioli cadenti ai lati del viso. Inoltre adornavano i capelli con pettini, fiori, foglie, perline, nastri e gioielli. Dopo il 1860, i ricci e le onde divennero molto popolari per le donne che iniziarono ad usare i bigodini durante la notte per mantenere i capelli mossi. Intorno al 1880 iniziò l’epoca dello stile "Pompadour", che consisteva nell’aumentare il volume dei capelli sulla parte davanti della testa.



Lo stile “Gibson Girl”, che durò fino ai primi decenni del XX secolo, consisteva in un’acconciatura molto popolare indossata anche dalle star del momento che ne lanciarono la moda. Per creare questa acconciatura molto gonfia davanti, le donne aggiungevano nella parte anteriore del capo capelli posticci. Questi toupet solitamente erano creati con gli stessi capelli della donna che li raccoglieva dalle proprie spazzole e li conservava in un contenitore di ceramica, bronzo o cristallo.













Continuate a leggerci per approfondire insieme le tendenze ed i constumi del XX secolo!