Per concludere il nostro approfondimento sul mondo dei capelli ricci ecco
qualche consiglio per quanto riguarda i tagli corti. Per anni la moda sembrava
sconsigliare le acconciature corte per una chioma riccioluta, invece, con i
giusti accorgimenti anche l’opzione corta può valorizzare i ricci. Mai come in
questo periodo infatti, boccoli e onde sono valorizzati da tagli mini o medi
grazie a giochi di volumi e asimmetrie.
Dall’anno scorso, segno dell’imperate naturalità su cui puntare, la moda ha
proposto tantissime alternative per stile e lunghezza: in versione french
bob (all’orecchio), wob (al mento-spalle) o boyish (alla
maschietta), con o senza ciuffo, simmetrico o asimmetrico, con nuca rasata o
allungata.
I tagli, soprattutto per i capelli ricci, si scelgono dopo aver valutato
tre elementi principali. Innanzitutto è bene analizzare la texture del capello. Le chiome mosse-ricce, infatti, possono essere
di seta, lino o lana, a seconda dello spessore del “filato” del capello ovvero sottile,
medio, grosso. È bene valutare il taglio anche in funzione della forma del volto. Non esiste una
regola assoluta, ma, in generale, se il volto è lungo e slanciato potrà essere
meglio valorizzato dai caschetti, se il viso è tondo o quadrato, invece, sarà più
opportuno scegliere ispirazioni boyish
con ciuffi e nuca personalizzati.
Per concludere è necessario scegliere un taglio che rispecchi la propria attitude, infatti se la donna si sente
più femminile e romantica potrebbero piacerle acconciature in stile parisienne, mentre per animi più audaci
lo stile rock potrà essere più adatto.
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I love disco
È importante valorizzare il volto, infatti i capelli sono sempre una
cornice, quindi è bene scegliere le giuste aderenze a seconda della forma del
viso scegliendo slanci di lunghezza dove necessario. A volte lo sbilanciamento
di lunghezza è necessario in alcuni punti per rendere glam il taglio e il riccio.
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