L’anno scorso abbiamo approfondito insieme la storia delle acconciature e dei capelli e siamo arrivati a trattare tutto l’Ottocento.
Oggi iniziamo a conoscere gli stili che hanno attraversato il Novecento,
infatti durante il XX secolo le trasformazioni dei costumi e delle mode sono
state stupefacenti. In questo secolo, inoltre, ci sono state grandi innovazioni
tecnologiche con evoluzioni tecniche veloci e profonde che hanno cambiato la quotidianità
del mondo della bellezza. La prima grande novità d’inizio 900 vede nuovi i
simboli fashion, ovvero non più principi o nobili dell’aristocrazia, bensì le dive
del cinema che entrarono in maniera profonda e pervasiva nella vita e nell’immaginario
della popolazione. Proprio dagli anni 20 le persone inizieranno a innamorarsi dei
divi del cinema, leggendo le loro vite dorate sulle nascente riviste illustrare
e cercando di copiare il loro abbigliamento, il loro stile e le loro acconciature.
A inizio secolo fu inventata la tecnica della permanente
e anche se negli anni subì profondi cambiamenti tecnici e varie evoluzioni,
rappresentò una vera rivoluzione nel mondo della bellezza dei capelli. Il primo
a sviluppare un sistema d'ondulazione permanente fu il parrucchiere tedesco
Karl Nessler nel 1905. Il sistema consisteva in un gruppo di cilindri in cui i
capelli erano avvolti e arricciati, collegati a una macchina che si riscaldava
per mezzo di una resistenza elettrica. L'intero processo necessitava di 6 ore
per essere completato e quando fu sperimentato per la prima volta da Katharina
Laible la poveretta fu bruciata due volte, ma divenne presto la sposa Nessler.
Durante
gli anni 1920/30 ci furono due importanti innovazioni tecnologiche, ovvero fu
inventato il primo asciugacapelli manuale e ci furono sostanziali miglioramenti
nelle macchine per la permanente. In ogni caso, gli asciugacapelli manuali
possedevano ancora alcuni svantaggi in quanto erano molto pesanti ed erano in
grado di utilizzare solo 100 watt, rendendo l’asciugatura un processo
estremamente lungo.
Durante il primo decennio del secolo gli stili dei
capelli delle donne erano molto simili alle proposte di fine 800. La vera rivoluzione
nella moda dei capelli cominciò dopo la prima guerra mondiale, infatti, a
partire dagli anni 20, gli uomini smisero di portare i baffi, preferendo i
capelli corti, con un stile rasato ai lati e lasciato poco più lungo nella
parte superiore della testa. Questo stile divenne famoso come flat-top.
Un’ulteriore innovazione fu che le donne iniziarono a portare
i capelli più corti, di solito le chiome non superavano l’altezza delle
orecchie. Questo cambio di costume rappresentò una nuova e forte immagine della
donna, ovvero una figura femminile occupata, attiva, più indipendente e
finalmente liberata dalle vecchie strutture sociali. Queste acconciature, che furono
chiamate bob style, tornano
ciclicamente di moda, anche se attraverso interpretazioni innovative e
originali.
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